dal Corriere Adriatico 11 febbraio 2007

Con le veline il Carnevale è più dolce

Per la seconda sfilata pronti 65 quintali di dolciumi da lanciare sulla folla FANO - Sulla folla che questo pomeriggio approderà al Carnevale di Fano pioveranno 65 quintali di dolciumi. La nota più caratteristica della kermesse fanese si preannuncia ricca e golosa, con 20 quintali in più di getto dopo le critiche alla prima sfilata, con una grande prevalenza di cioccolatini delle migliori marche, 30 quintali di Pernigotti, 16 di Sorini, 10 di Rovelli e il resto di caramelle. Ma oggi al Carnevale di Fano arrivano anche le veline. Thais e Melissa, le madrine dell’edizione 2007, saranno la vera attrattiva di questa seconda sfilata. Saliranno su uno dei quattro carri allegorici per salutare la folla festante, che sicuramente riaserverà loro un’accoglienza molto calorosa. Le due stelline di “Striscia la notizia” sono poi attese alla torretta della direzione, dove si concederanno al pubblico, speriamo in maniera più generosa di quanto fece lo scorso anno, con una fugace apparizione, la bella e capricciosa Valeria Marini, che lasciò i suoi fans a bocca asciutta.

Ci saranno anche le “velette”, la parodia fanese escogitata dalla Borghetti Bugaron Band che alla bellezza televisiva opporranno due ragazze vestite da “velette al terzo”, un omaggio alle tradizioni della marineria fanese.. . .

 

dal Corriere Adriatico 12/02/2007

Raffica di applausi alla parodia della Bugaron

Al Carnevale di Fano ieri pomeriggio oltre alle veline di “Striscia la notizia” hanno sfilato sul carro della Musica Arabita le “velette al terzo” accompagnate dal “cugio”, il marinaio, parodia delle stellette televisive escogitata dalla Borghetti Bugaron Band.

Un’idea in pieno spirito carnevalesco, la risposta tutta fanese al fenomeno mediatico della bionda e la bruna di Striscia.

“L’idea è nata per sdrammatizzare tutte le polemiche che si trascinano dietro gli ospiti televisivi - fa sapere la voce della Borghetti Nicola Gaggi - dall’altra parte per rimarcare il fatto che Fano ha moltissimo da offrire, dunque bisogna valorizzare anche l’autoctono”.

Le “velette”, infatti, impersonate da due ragazze completamente coperte da un costume a forma di vela, il contrario delle veline, spesso e volentieri in abiti più che succinti, riproducono le “velette al terzo” dei trabaccoli della marineria fanese, ciascuna delle quali rappresentava una famiglia di “portolotti”. Roberta Cardinali e Alessandra Giardini si sono occupate della realizzazione cucendo sapientemente fodere colorate basandosi sui modelli originali, ogni vela era infatti caratterizzata con i simboli delle famiglie del porto, per il Carnevale ne sono state scelte quattro: i Lisandron, i Pedini, i Ciufin e i Pataluchin.

Ancora una volta si rinnova il gemellaggio tra la Borghetti Bugaron Band e la Musica Arabita, che hanno sfilato, cantato e divertito la folla insieme sul carro, nello spirito ironico del Carnevale.

F.G.,